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Elenco dei prodotti soggetti a controllo radiometrico: informazioni utili

L’elenco dei prodotti che devono essere sottoposti a controllo radiometrico contiene indicazioni molto importanti per aziende di svariati settori, dai trasporti all’edilizia: l’obiettivo è rilevare la presenza di livelli anomali di radioattività o di sorgenti dismesse, al fine di assicurare la tutela sanitaria dei lavoratori e della popolazione. 

In questo spazio presentiamo un approfondimento sul tema, con indicazioni di massima per le aziende interessate.

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Definizioni e normative di riferimento

La sorveglianza radiometrica comprende l’insieme delle attività intraprese da un’azienda per individuare sorgenti o materiali radiocontaminati. 

In questo contesto, le norme italiane sono suddivise in due contesti distinti:

  • norme specifiche sulla tutela dalle radiazioni ionizzanti, che stabiliscono i criteri di sicurezza nell’uso di sorgenti e materiali radioattivi, inclusa la gestione dei rifiuti radioattivi e la sorveglianza radiometrica dei rottami metallici e di altri materiali;
  • norme generali che regolano il funzionamento degli impianti per la gestione dei rifiuti convenzionali. Sebbene non siano soggetti direttamente alla normativa sulle radiazioni ionizzanti, è comunque possibile riscontrare con una certa frequenza la presenza di sorgenti radioattive e materiali contaminati che escono dal controllo.

Gli impianti di gestione dei rifiuti sono invece soggetti alla normativa ambientale, che esclude dal proprio campo di applicazione i rifiuti radioattivi, ma in alcuni casi richiama esplicitamente la necessità della sorveglianza radiometrica (anche definita controllo o monitoraggio della radioattività).

I vari regolamenti sono riportati nella direttiva 2013/59/Euratom.

Uno dei prodotti soggetti a controllo radiometrico: rifiuti radioattivi nei barili gialli.
Crediti: Freepik

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Quando – e per chi – è obbligatoria la sorveglianza

Quali sono i soggetti che sono tenuto ad eseguire il controllo radiometrico?

Possiamo far rientrare in questo gruppo tutte le entità coinvolte in attività industriali o commerciali, come importazione, raccolta, deposito o fusione di rottami e altri materiali metallici. 

Questo obbligo si estende anche ai soggetti operanti in grandi centri di importazione di metallo o nei principali nodi di transito, impegnati in attività industriali o commerciali di importazione di prodotti semilavorati o finiti in metallo. Tuttavia, non si applica a coloro che si limitano alle attività di trasporto senza effettuare operazioni doganali.

Proprio per questo il controllo radiometrico in dogana è tra le operazioni più diffuse.

Dal punto di vista dei prodotti soggetti a controllo radiometrico, l’elenco ufficiale è consultabile a questo link.

Ricordiamo che tale elenco può essere aggiornato, anche a seguito di cambiamenti della nomenclatura.

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esperto di radioprotezione per radiazioni ionizzanti
Esperto di radioprotezione – Atlas Services

Tecnologie per la sorveglianza radiometrica

La sorveglianza radiometrica può essere condotta mediante sistemi fissi come i portali o con l’utilizzo di strumenti portatili, sempre con l’obiettivo di prevenire la diffusione di materiali radioattivi nell’ambiente, nel rispetto delle attività svolte nell’ambiente di riferimento.

Portali radiometrici

L’esigenza di controllare carichi in movimento per individuare eventuali sorgenti radioattive ha condotto alla creazione di sistemi che consentono una sorveglianza diretta sul mezzo di trasporto. 

I portali radiometrici sono sistemi fissi in forma di varchi attraverso i quali il mezzo di trasporto passa a velocità ridotta, consentendo il rilevamento automatico di eventuali radiazioni gamma provenienti dal carico. Una variante, chiamata statica, prevede che il veicolo sosti all’interno del portale per il controllo. 

La norma EN IEC 62244:2021-02 stabilisce i requisiti prestazionali per i portali radiometrici (RPM) impiegati nella rivelazione di radiazioni gamma e neutroni. Questi sistemi monitorano veicoli, container, persone o pacchi e sono comunemente posizionati presso i valichi di frontiera nazionali e internazionali, nonché in luoghi che richiedono una sorveglianza di questo tipo.

Strumentazione portatile per controllo radiometrico

Nel caso sia necessario eseguire un controllo radiometrico su un volume di materiale ridotto – anche a seguito delle rilevazioni dei sistemi a portale – è possibile usare strumenti di rilevazione portatile, le cui caratteristiche devono rispettare quanto indicato nella norma UNI 10897:2016.

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