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Quando è necessario un bunker per radioprotezione

I bunker per radioprotezione sono una delle misure di sicurezza più efficaci contro i rischi derivanti dall’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Date le loro caratteristiche intrinseche, sono anche misure “ingombranti”, che richiedono un cambiamento sostanziale degli spazi e degli edifici in cui vengono utilizzati.

Con questo articolo spieghiamo di cosa si compone il bunker per radioprotezione e quando è obbligatorio per legge.

Cosa sono i bunker per radioprotezione

Un bunker per radioprotezione è un edificio o una struttura progettata con la funzione di proteggere le persone e l’ambiente dalle radiazioni ionizzanti. Nello specifico, consente di ridurre il livello della dose di radiazione ai valori previsti, contribuendo al contempo a limitare l’esposizione delle persone e del personale all’esterno del locale durante l’utilizzo della strumentazione che fa uso di radiazioni.

Esistono varie tipologie di bunker, diverse per dimensioni, materiali e tecnologie utilizzate. 

Possiamo tuttavia individuare delle componenti principali:

  • la struttura del bunker deve essere progettata per resistere a carichi sismici e di impatto, oltre a poter fornire supporto per il sistema di schermatura; 
  • pareti e tetto sono infatti realizzati con materiali schermanti in grado di ridurre l’esposizione alle radiazioni ionizzanti;
  • il pavimento del bunker è a sua volta essere realizzato con materiali schermanti, in grado di proteggere le persone da eventuali cadute di materiale radioattivo; 
  • le porte del bunker impediscono la diffusione delle radiazioni ionizzanti;
  • il sistema di ventilazione garantisce la rimozione delle sostanze radioattive dall’aria.
bunker per radioprotezione interno. Sono visibili le porte, il soffitto con le luci, le pareti e il pavimento.
Vista del bunker dall’interno – Atlas Services

Contesti di utilizzo

La messa in opera di bunker e di barriere protettive si rende necessaria in diversi scenari.

L’esempio più scontato sono i centri di radioterapia, dove vengono erogati trattamenti a base di radiazioni ionizzanti ai pazienti. Ma pensiamo anche all’ambito industriale ed edilizio, dove le radiazioni vengono usate per i controlli non distruttivi e per altri processi di produzione.

Negli istituti di ricerca nucleare, come anche in altri settori accademici, vengono condotte ricerche su materiali e tecnologie radioattive: è quindi necessario proteggere i ricercatori e il pubblico dalle radiazioni ionizzanti che possono essere rilasciate durante gli esperimenti.

Infine, nelle centrali nucleari, dove vengono generate e utilizzate grandi quantità di radiazioni ionizzanti. 

Il contesto di utilizzo è tra gli elementi che determinano le caratteristiche del bunker e, in particolare, la tipologia di schermatura da adottare.

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esperto di radioprotezione per radiazioni ionizzanti
Esperto di radioprotezione – Atlas Services

Schermature ed elementi di sicurezza

La schermatura del bunker di protezione è la componente con la funzione di bloccare le radiazioni. 

Solitamente, la schermatura consiste in pavimenti, pareti e tetto in calcestruzzo di massa, con uno spessore che può superare i 2 metri; molto importante anche la densità del calcestruzzo utilizzato, che determina la capacità di assorbire l’energia delle particelle.

Nella fase di progettazione di un bunker per radioprotezione di grandi dimensioni, una delle principali sfide è trovare il giusto bilanciamento tra la densità del calcestruzzo e lo spessore della parete.

È inoltre essenziale che le larghezze delle fessure nelle varie componenti in calcestruzzo siano minimizzate e monitorate, in modo da non consentire il passaggio delle particelle radioattive.

La progettazione del bunker deve includere dei sistemi di sicurezza di base. Il sistema di apertura, solitamente una porta automatica, deve essere dotato di lampeggianti per indicare porta in movimento e apparecchiatura in funzione. Qualora si desideri interdire il movimento dell’anta all’interruzione del fascio, è possibile installare una coppia di fotocellule a raggi infrarossi.

Vista del bunker dall'esterno. Area di lavoro e porte di accesso.
Vista del bunker dall’esterno – Atlas Services

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Incontro tra professionalità

La progettazione e realizzazione di un bunker per radioprotezione richiede una varietà di competenze e professionalità, che variano anche in base alle caratteristiche dell’edificio e della tipologia di radiazioni utilizzate.

Al centro di queste, c’è necessariamente la figura dell’esperto di radioprotezione, che mette a disposizione un know-how tecnico e legale che risulta essenziale in fase di progettazione e, successivamente, in fase di manutenzione.

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