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Controllo qualità nell’uso di radiazioni: strategie efficaci

Come per tutte le tecnologie, gli strumenti basati sull’uso di radiazioni ionizzanti richiedono controllo e monitoraggio regolare, per assicurare la sicurezza e l’efficacia delle procedure in cui vengono utilizzati. 

L’introduzione al controllo di qualità in questo contesto pone l’enfasi sulla necessità di ridurre al minimo l’incertezza nei risultati e di garantire che gli standard di sicurezza siano rigorosamente rispettati.

Coerenza e precisione nel controllo qualità

Il controllo di qualità coinvolge la definizione di protocolli specifici, la verifica delle calibrazioni degli strumenti e l’implementazione di procedure standardizzate, che cambiano a seconda del contesto e del settore di utilizzo. La qualità delle immagini mediche, l’accuratezza delle misurazioni industriali e la minimizzazione delle dosi di radiazioni sono tutti obiettivi fondamentali di questo processo, in cui risultano essenziali in particolare i concetti di precisione e coerenza.

La precisione è fondamentale per le immagini diagnostiche in ambito medico, dove anche piccole deviazioni possono influire sulla diagnosi e sulla pianificazione del trattamento. Nell’industria, la precisione nelle misurazioni radiometriche è essenziale per garantire la qualità dei prodotti e la sicurezza dei lavoratori.

La coerenza, invece, riguarda la ripetibilità delle misurazioni nel tempo. Un controllo di qualità regolare assicura che le prestazioni degli strumenti rimangano costanti nel tempo, fornendo risultati affidabili durante tutte le fasi operative. L’adozione di protocolli ben definiti, la verifica periodica delle calibrazioni e la formazione del personale sono elementi chiave per mantenere elevati standard di precisione e coerenza nelle applicazioni delle radiazioni.

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Strategie di Pianificazione

Una volta stabilita l’importanza del controllo qualità, dobbiamo capire come mettere in atto tali procedure di controllo e come queste si differenziano dalle procedure “tradizionali”.

Una strategia ben concepita implica l’identificazione sistematica dei processi e delle attrezzature coinvolte, stabilendo protocolli di verifica periodica per assicurare precisione e coerenza delle misurazioni: tali protocolli possono comprendere test di funzionalità, calibrazioni regolari e verifiche delle prestazioni in situ, e vengono organizzati in un sistema di gestione della qualità, conforme alle normative vigenti.

uso di radiazioni in medicina. Radiografia di diverse parti del corpo: braccia, piede, spalla, ginocchio.
Crediti: Pexels

Proprio l’attenzione alle normative e alla relativa documentazione costituisce uno dei principali elementi differenzianti: l’applicazione di procedure di controllo qualità passa necessariamente per una conoscenza approfondita dei regolamenti vigenti nel settore in questione. 

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Personale qualificato e addestrato

I processi dedicati al controllo qualità devono essere messi in pratica: per questo il ruolo del personale qualificato e addestrato è di fondamentale importanza.

Gli operatori, attraverso una formazione approfondita, acquisiscono competenze specifiche per eseguire con precisione le mansioni attinenti al monitoraggio, mantenendo standard elevati nelle procedure radiometriche: il personale qualificato è in grado di interpretare correttamente i risultati dei controlli, identificare eventuali anomalie e adottare azioni correttive tempestive. 

L’addestramento continuo è altrettanto cruciale, considerando gli sviluppi tecnologici e normativi in evoluzione.

Esperto in radioprotezione che fa lezione agli altri lavoratori in Atlas Services. Tavolo lungo al centro bianco con personale attorno. Lavagna con slide di presentazione. Esperto in piedi che spiega.
Corso di radioprotezione – Atlas Services srl

Consulenza specializzata

La messa a punto di un sistema efficace per il controllo qualità richiede una comprensione dettagliata dei requisiti normativi, delle diverse applicazioni delle tecnologie basate su radiazioni e delle tecnologie deputate al monitoraggio delle stesse.

In definitiva, richiede un set di competenze specifiche che, nella maggior parte dei casi, viene declinato in forma di consulenza specializzata, in grado di rispondere alle singole necessità dell’azienda e di generare valore concreto.

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