La convergenza tra radioprotezione e sostenibilità non è scontata, ma nel contesto odierno, in cui la responsabilità ambientale è diventata un pilastro fondamentale delle pratiche aziendali, è più che mai un concetto fondamentale e per le più svariate ragioni.

In questo articolo analizziamo tali ragioni e proponiamo alcune buone pratiche per le aziende.

Vantaggi dell’integrazione di pratiche eco-friendly

L’integrazione di pratiche eco-friendly nelle procedure di radioprotezione porta numerosi benefici.

In primo luogo, tali pratiche contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale complessivo dell’azienda: questo significa minori emissioni di gas serra, minore consumo di risorse naturali e una generale riduzione dell’inquinamento ambientale.

In sostanza, le pratiche eco-friendly spesso si accompagnano a una migliore efficienza energetica e a una riduzione dei costi operativi: a tutti gli effetti, migliora la redditività aziendale e favorisce anche una gestione più oculata delle risorse, tra cui l’energia e le materie prime utilizzate nei processi produttivi.

Non solo: l’adozione di soluzioni sostenibili può favorire la creazione di ambienti di lavoro più sicuri e salubri, riducendo gli impatti negativi sul personale e sull’ambiente circostante. 

Volendo individuare i requisiti di un sistema di radioprotezione ecosostenibile, dobbiamo iniziare con gestione dei rifiuti e efficienza energetica.

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Gestione dei rifiuti radioattivi

La gestione efficiente dei rifiuti radioattivi è il primo passo per la messa in opera di procedure sostenibili.

Di seguito vediamo alcune delle principali strategie:

• Minimizzazione alla fonte, che mira a ridurre la generazione di rifiuti fin dall’inizio dei processi industriali o delle pratiche mediche che coinvolgono radiazioni. Questo può includere l’ottimizzazione dei processi, l’uso efficiente delle risorse e l’adozione di tecnologie a basse emissioni.
• Riciclabilità e il riutilizzo dei materiali: quando possibile, i materiali radioattivi possono essere riciclati o riutilizzati in altri contesti, riducendo la necessità di smaltimento finale.
• Tecnologie avanzate: investire in tecnologie di ultima generazione garantisce l’isolamento a lungo termine dei materiali radioattivi per prevenire contaminazioni ambientali e rischi per la salute umana. 
• Sensibilizzazione e educazione: il coinvolgimento del personale è cruciale per garantire il rispetto delle normative, l’adozione delle migliori pratiche e la consapevolezza dell’impatto delle attività legate alle radiazioni.

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Efficienza energetica: ottimizzazione dell’uso delle risorse

L’efficienza energetica è la capacità di ottenere il massimo risultato energetico con il minor consumo possibile di risorse. 

Nello scenario in questione, l’efficienza energetica può riguardare l’ottimizzazione dei dispositivi di imaging medico e industriale, dei sistemi di trattamento delle acque e dei rifiuti, e dei processi diagnostici che utilizzano radiazioni. Anche in questo caso si rende necessario l’uso di tecnologie avanzate a basso consumo energetico, il monitoraggio costante dei consumi e l’adozione di pratiche che minimizzano gli sprechi.

Inoltre, promuovendo l’adozione di tecnologie eco-sostenibili e pratiche responsabili, si favorisce una cultura aziendale attenta all’ambiente e alla sostenibilità, migliorando la reputazione e la fiducia dei clienti e degli investitori.

L’importanza di una consulenza professionale

La messa a punto di un sistema di radioprotezione sostenibile passa per il coinvolgimento di un Esperto di Radioprotezione. Nello specifico, assolve alle seguenti funzioni:

• Agisce come punto di riferimento per la progettazione, l’implementazione e il monitoraggio delle pratiche radiologiche che mirano a proteggere la salute umana, l’ambiente e a garantire la conformità normativa.
• Contribuisce alla scelta e all’uso responsabile delle tecnologie radiologiche più adatte, favorendo l’adozione di apparecchiature a basso impatto ambientale e ad elevata efficienza energetica. 
• Promuove l’ottimizzazione delle procedure diagnostiche e terapeutiche per ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni, mantenendo al contempo gli standard di qualità.
• È responsabile della gestione sostenibile dei rifiuti radiologici, coordinando la raccolta, lo smaltimento sicuro e il riciclo dei materiali contaminati. 
• Collabora con le autorità competenti per garantire il rispetto delle normative ambientali e radiologiche, fornendo consulenza per la valutazione dei rischi e l’implementazione di misure preventive. 
• Promuove la formazione continua del personale sulle pratiche radioprotettive e sull’uso responsabile delle radiazioni, sensibilizzando su tematiche cruciali legate alla sostenibilità ambientale e alla salute pubblica. 

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